La chirurgia ricostruttiva della mammella ha l’obiettivo di ottenere una neo-mammella simile alla controlaterale, di solito viene eseguita in seguito a una mastectomia, una nodulectomia o un altro tipo di trauma.
La ricostruzione della mammella con protesi prevede l’inserimento di una protesi mammaria in silicone o in poliuretano nel torace.
La ricostruzione della mammella con lembo autologo prevede l’uso di tessuto prelevato da altre parti del corpo e da questo tessuto si ricostruirà un nuovo seno. Le aree di maggior interesse per questa procedura sono la regione addominale e la regione dorsale. Se ce ne fosse bisogno, in un secondo momento, il volume della neo-mammella può essere ulteriormente aumentato con lipofilling (iniezione di grasso autologo).
Da cosa dipende la scelta della tecnica di ricostruzione? Da diversi aspetti tra cui la dimensione del seno da ricostruire, la posizione del tumore, tipo di mastectomia e terapie oncologiche, le preferenze stesse della paziente che dovrà subire l’intervento.